TRATTAMENTO E DEODORIZZAZIONE ARIA

Applicazioni principali:
  • Impianti di depurazione reflui civili o industriali;
  • produzioni industriali; impianti di trattamento rifiuti;
  • allevamenti; impianti di compostaggio;
  • stazioni di sollevamento fognature;
  • produzioni di ammoniaca;
  • abbattimento cloro gas da impianti di potabilizzazione.
Nel settore della deodorizzazione dell’aria Trentino Acque è specializzata nella fornitura di impianti che, in funzione della tipologia dell’odore da abbattere, sfruttano tre distinte tecnologie.

Scrubber

Abbattimento odori mediante lavaggio chimico dell’aria. La rimozione dei contaminanti dal flusso d’aria avviene durante il passaggio, attraverso uno o più stadi contenenti speciali corpi di riempimento che garantiscono un’elevata superficie di contatto tra aria e soluzione di lavaggio.

Trattamento con singolo, doppio o triplo stadio:
  • lavaggio acido, per la rimozione dei contaminanti basici;
  • lavaggio ossidativo, per la rimozione di Indolo, scatolo, mercaptani ed idrogeno solforato. Il lavaggio ossidante ha anche un parziale effetto disinfettante dell’aria;
  • lavaggio basico, per l’abbattimento dei composti solfurei e dell’idrogeno solforato.

Materiale costruttivo: PP (polipropilene).
Portata aria fino a 50.000 m³/h

Vantaggi:
  • alta efficienza nell’abbattimento degli odori;
  • il trattamento a più stadi permette alta flessibilità nel processo, adattabile a varie applicazioni;
  • basse perdite di carico e alte superfici di contatto aria/soluzioni di lavaggio.

Filtro combinato per deodorizzazione aria

Abbattimento degli odori con processo a secco misto adsorbente/ossidativo.
Il trattamento dell’aria avviene in tre differenti stadi:
 
  • 1° stadio ossidante formato da un prodotto a base di ipoclorito, il quale reagisce con l’umidità dell’aria per formare acido ipocloroso, che è un forte agente ossidante. L’ossidazione permette l’abbattimento dei composti sulfurei e azotati, poi adsorbiti nei successivi stadi di trattamento;
  • 2° stadio basico per l’eliminazione mediante reazione chimica delle tracce di prodotto ossidante e di sostante acide;
  • 3° stadio costituito da due letti di carbone, di cui il primo formato da carbone attivo granulare per adsorbire eventuali sostanze organiche quali alcoli superiori, chetoni e aldeidi. Il secondo è invece formato da carbone attivo impregnato in grado di adsorbire prodotti sulfurei e mercaptani.

La durata dei prodotti dipende dalla concentrazione del contaminante e normalmente è superiore alle 10.000 ore di funzionamento.
Il filtro funziona normalmente regolato da un temporizzatore in modo da ottimizzare la durata dei prodotti ed evitare il consumo elettrico del ventilatore.

Materiale costruttivo: PP (polipropilene).
Portata aria da 300 a 4.000 m3/h

Vantaggi:
  • particolarmente adatto per la deodorizzazione dell’aria proveniente da stazioni di sollevamento fognarie;
  • trattamento a secco, nessuna soluzione di lavaggio da scaricare;
  • ingombri ridotti; possibilità di installazione all’aperto, con mascheramento macchina.

Filtro a carbone attivo impregnato

Il principio di funzionamento è quello dell’adsorbimento, in cui molecole disperse nell’aria odorosa vengono fissate temporaneamente sulla superficie del materiale adsorbente, fino al raggiungimento della saturazione.
Il materiale utilizzato è il carbone attivo, caratterizzato da una struttura porosa molto sviluppata e da una superficie “interna” assai elevata con una capacità di adsorbimento ad ampio spettro.
Tipicamente gli stadi di trattamento sono:
 
  • 1° stadio: demister. In questo stadio viene rimossa l’umidità dell’aria tramite passaggio attraverso appositi corpi di riempimento.
  • 2° stadio: carbone attivo granulare impregnato. In funzione del tipo di contaminante da rimuovere, il carbone sarà impregnato con opportune soluzioni chimiche.

I differenti stadi di trattamento sono ottenuti tramite cilindri di lamiera inox AISI 316 forati, posti all’interno del filtro in maniera concentrica. L’aria entra tangenzialmente nella parte inferiore del filtro, fluisce radialmente all’interno dei vari stadi, prima nel demister, poi attraverso i carboni e viene aspirata dall’alto, nella parte centrale, attraverso un ventilatore. Il filtro funziona normalmente regolato da un temporizzatore in modo da ottimizzare la durata del carbone ed evitare il consumo elettrico dovuto al ventilatore. La durata del carbone dipende dalla concentrazione del contaminante. 

Materiale costruttivo: PP (polipropilene). 
Portata aria da 500 a 8.000 m3/h

Vantaggi:
  • trattamento a secco e semplicità di gestione;
  • alta efficienza di rimozione degli odori; ingombri ridotti;
  • possibilità di installazione all’aperto, con mascheramento macchina;
  • possibilità di utilizzo come rifinitura a valle di altri sistemi di trattamento tipo scrubber, per migliorare il rendimento di abbattimento.
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